Stamattina si è tenuto il Consiglio di Facoltà di Ottobre. Sono state approvate due collaborazioni con Università straniere (una giapponese e una delle Filippine) e poco più.
Un Consiglio dall'aria strana, perché "ultimo". Per vari motivi.
L'ultimo per molti noi rappresentanti, il cui mandato è in scadenza. Alcuni di noi si ripresenteranno alle elezioni di novembre, altri no: comunque vada ci sarà un forte ricambio generazionale.
L'ultimo per il prof. Mario Diani nel ruolo di preside. A novembre avverrà anche questo cambio di guardia: al suo posto ci sarà il prof. La Valle. Gli auguri al nuovo preside li posticipo a quando entrerà ufficialmente in carica. Intanto non posso che ringraziare il prof. Diani per questi 2 anni.
Chi è intervenuto in consiglio lo ha già fatto, sottolineando la sua abnegazione e dedizione.
E ora che da questo blog lo ringrazio anche io, lascio perdere questa descrizione da "mulo". L'impegno è importante, ma se non hai qualità umane e idee non ottieni nulla.
Credo che il prof. Diani, più che lavorare duro, abbia semplicemente lavorato bene. Seguendo quei punti che si era proposto ad inizio mandato e facendosi trasportare dalla propria sensibilità, umiltà e da un'intelligenza acuta e ironica.

Ma in tutto ciò, che fine ha fatto il grande mondo che ci circonda? I tagli all'Università, le occupazioni e le mobilitazioni in giro per l'Italia? Su richiesta degli studenti, il 29 ottobre, durante le proclamazioni, il preside esprimerà la propria posizione - negativa - sui tagli del Ministero. Posizione condivisa dal Consiglio. E dagli studenti: che iniziano a muoversi!
Domani 16 ottobre alle ore 14, in aula che non c'è (o meglio, il bunker accanto alle macchinette del caffé), ci sarà una riunione organizzativa per iniziare un percorso di mobilitazione.
Io andrò: speriamo di essere in tanti!


P.S.- Domani saranno anche ufficializzate le liste per le prossime elezioni. Vi dico una cosa che qua in facoltà non sa nessuno - tono naturalmente molto ironico mentre leggete ciò - : io sarò candidato con "La Rete", qua a Sociologia e in un organo centrale. Ma non voglio portarmi sfortuna, quindi: shhh....