Riforma, Riforma e ancora Riforma
Il vero punto focale di questi mesi è stato, senza dubbio, la Riforma didattica.
Ora, su questo tema, sono stati organizzati diversi incontri con gli studenti: l'ultimo il sette aprile. Per chi fosse interessato, può trovare le slide che abbiamo utilizzato durante quell'incontro all'indirizzo: http://dmc.lsn.googlepages.com/Powerpointri-riformaII.ppt (a questo proposito ringrazio Alessandro D'Amico per aver ospitato queste slide nel suo spazio internet).
Come stanno le cose allo stato dei fatti?
Innanzitutto bisognerà vedere se, e quali, effetti avrà il cambio di Preside. Inoltre aggiungerei che, ad oggi, sull'attuazione pratica della riforma siamo ancora in alto mare. Ad esempio non si sa ancora se il curriculum di Sociologia "Teoria e ricerca sociale" partirà da settembre o dall'anno dopo. Nello scorso Comitato per la Riforma (del 30 aprile) all'ordine del giorno c'era anche questo argomento - tanto per dare un'idea... -. Personalmente mi sono espresso a favore dell'idea di rimandare l'attivazione di quel curriculum all'anno accademico 2009/2010, visto che ancora non si è trovato l'accordo su parecchi punti, quali:
- il primo anno in comune con l'altro curriculum (quello di "Sociologia") che, dato quello che è emerso dagli incontri fatti, riteniamo condizione essenziale e su cui chiediamo da tempo una decisione finale che viene sempre rimandata,
- l'accordo con le Università partner che sono su posizioni lontanissime tra di loro,
- la comunicazione esterna per la presentazione del corso.
Nonostante molti docenti premono per far partire il curriculum di "Teoria e ricerca sociale" a settembre, mi sembra comunque che tecnicamente sarà difficile che possano ottenerlo.
Il curriculum di Sociologia è invece così articolato:
I anno: Istituzioni di Sociologia (12 cfu), Storia del pensiero sociologico (12 cfu), Storia contemporanea (8 cfu), Matematica-Statistica e Competenze informatiche (12 cfu, composti in 5-5-2), Scienza politica (8 cfu), Antropologia (8 cfu), Inglese (4 cfu)
II anno: Metodologia delle scienze sociali (12 cfu), Psicologia sociale (8 cfu), Economia politica (8 cfu), Sociologia corso avanzato (8 cfu), Diritto pubblico (6 cfu), Opzionale SPS 07 (8 cfu), Opzionale SPS 07/08/09/10/11/12 (8 cfu)
III anno: Metodi e tecniche per la ricerca sociale (12 cfu), due Opzionali di SPS 07/08/09/10/11/12 (8 cfu all'uno), 8 cfu liberi, a scelta tra gli insegnamenti di Facoltà, 16 cfu a scelta libera (esami, stage o seminari) e Introduzione al mondo del lavoro (2 cfu).
Questo progetto però non è quello definitivo. Mi è stato riferito che il prof. Buzzi sta lavorando a qualche piccola modifica, che comunque non cambierà l'impianto di massima. In settimana vedrò di andare dal professore per capirne di più.
SPIE: forse ci siamo. In una scena del film di Marco Tullia Giordana, "I cento passi", il protagonista guardando lo scempio dell'aereoporto di Punta Raisi spiega come "in fondo, tutte le cose, anche le peggiori, una volta fatte trovano una logica, una giustificazione, solo per il fatto di esistere". Ed è questa la frase che mi ha venuta in mente quando ho visto l'ultima proposta di SPIE. Ora intendiamoci, non è che questa proposta rientra tra le peggiori cose che si potessero fare, ed ha anche dei punti positivi (come il primo anno in comune) ma ha dei punti deboli rilevanti (che tenterò di esporre nel prossimo post quando parleremo del se conviene, o no, passare al nuovo ordinamento per chi ora sta frequentando il primo anno).
La proposta di SPIE, a questo punto definitiva, è questa:
I anno (in comune tra i due percorsi): Sociologia (8 cfu), Teoria Sociale (8 cfu), Scienza politica (8 cfu), Matematica,Statistica e Competenze informatiche (12 cfu, 5+5+2), Storia contemporanea (8 cfu), Economia politica (8 cfu), Inglese (8 cfu)
Percorso di Globalizzazione, disugualianza e sviluppo
II anno : Metodologia e tecnica della ricerca sociale (12 cfu), Diritto pubblico, comunitario ed internazionale (12 cfu), geografia economica e politica (8 cfu), Storia delle istituzioni politiche (8 cfu), Antropologia (8 cfu), Organizzazioni internazionali (8 cfu), Sociologia della globalizzazione (8 cfu)
III anno: Politica economica internazionale (8 cfu), Sociologia economica (8 cfu), Politica della cooperazione oppure Sviluppo politico (8 cfu), Sociologia dei paesi di sviluppo oppure Sociologia delle religioni (8 cfu), crediti a scelta (16), seconda lingua (4 cfu).
Percorso di Studi politici internazionali ed europei
II anno: Metodologia e tecniche della ricerca sociale (12 cfu), Diritto pubblico comunitario ed internazionale (12 cfu), geografia economica e politica (8 cfu), sociologia politica (8 cfu), Politica europea e internazionale (8 cfu), Storia delle istituzioni politiche (8 cfu), Storia europea ed internazionale (8 cfu)
III anno: Politica economica internazionale (8 cfu), Politica e istituzioni dell'UE oppure Organizzazioni internazionali (8 cfu), Sociologia delle relazioni internazionali oppure Sociologia delle migrazioni e delle relazioni etniche (8 cfu), Sociologia dell'integrazione europea (8 cfu), crediti a scelta (16), seconda lingua (4 cfu)